In questo mondo in continua evoluzione diventa fondamentale essere presenti online, in quanto ciò permette alle aziende e ai professionisti di farsi conoscere agli utenti e ai potenziali clienti, ottenere dati sulla propria community, creare delle promozioni ad hoc e personalizzate in base al proprio target e mercato di riferimento.

La professione del personal trainer non fa eccezione, in quanto diventa sempre più centrale avere una presenza sul web, mantenere la propria professionalità e identificare la giusta strategia per trovare nuovi atleti online.
Oggi ci sono tonnellate di canali a disposizione e occorre utilizzarli in modo appropriato per attirare l'attenzione e focalizzarla sulle proprie capacità e su quanto si è utili per le persone; si tratta di uno strumento perfetto per ottenere una migliore visibilità e nuovi clienti per i propri servizi.

Se hai un'attività nel mondo del fitness, sei un personal trainer o proprietario di una palestra, il content marketing è essenziale per aumentare la consapevolezza del marchio, ispirare il pubblico e generare potenziali clienti. 

Il content marketing è definito come “una tecnica di marketing volta a creare e distribuire contenuti pertinenti e di valore per attrarre, acquisire e coinvolgere una target audience chiara e definita – con l’obiettivo di guidare i clienti verso una azione redditizia“.

Come affrontare al meglio il fitness marketing 

Quando una persona cerca un personal trainer la cosa più comune è chiedere informazioni fra le persone più vicine.
La seconda opzione sarà cercare sul web, cliccando sulle prime ricerche che troverà su Google.
Per questo la tua pagine dovrà captare l'attenzione del cliente, offrendo tutte le informazioni necessarie.
Dovrai coltivare la tua  identità attraverso la cura del  sito web e dei profili social.
Dunque per farti conoscere come Personal Trainer, i primi passi da muovere sono i seguenti:

1. Creare una community sui social 

2. Creare un sito web

3. Creare  un blog 

4. Creare contenuti video

5. Adottare una strategia di personal branding

1. Creare una community sui social 

Creare una community non è semplice e realizzarla è possibile solo attraverso la costruzione di rapporti umani. La parola chiave qui è "interazione". Essere coscienti di questo punto è di fondamentale importanza affinché sia possibile realizzare una vera comunità di persone che interagiranno con i nostri contenuti.
Ma cos'è una community? La community è rappresentata da un gruppo di persone legate da un interesse o una passione comune e può essere creata da un brand oppure semplicemente da persone con l’obiettivo di riunire diversi individui accomunati da un argomento comune e protagonista della community. Gli elementi che caratterizzano una community sono:

• Senso di appartenenza
• Interazioni vere
• Dare valore ai propri utenti/fan/followers
• Diventare un punto di riferimento credibile

La community rappresenta senza alcun dubbio un ottimo strumento per il tuo brand, poiché ti permette di avvicinarti ai tuoi clienti ed instaurare un rapporto fatto di interazioni vere ed utili a costruire quella fidelizzazione necessaria per rendere il cliente un vero e proprio ambassador e facilitare il percorso di conversione.

2. Creare un sito web

Un sito web è la vetrina della tua professione e lo strumento con il quale puoi far crescere il tuo posizionamento tra i motori di ricerca.

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Sito web con REVOO

Il suo compito principale è riflettere l'immagine della tua azienda sul web e migliorare la tua reputazione.
E' importante che i contenuti del tuo sito web includano le parole chiave che i tuoi potenziali clienti utilizzeranno nella navigazione, al fine di migliorarne la visibilità sul motore di ricerca.
I tuoi potenziali clienti visiteranno il sito web prima di prendere una decisione di acquisto, quindi è importante riuscire a comunicare  efficacemente chi sei e presentarti come una persona professionale e coerente.

Avere un sito web è sinonimo di professionalità e le persone, questo, lo interpreteranno come un segnale positivo.
La maggior parte di noi è portata a giudicare il libro dalla copertina e se un’attività ha un sito, per giunta curato e graficamente impattante, tendiamo a darle più considerazione.

Le tre qualità di cui un sito non può fare a meno sono le seguenti: 

• Dev’essere interessante: quando l’utente entra per la prima volta sul sito, nell'arco di qualche secondo deve avere la capacità di  attirare la sua attenzione. Devi essere diretto, chiaro e parlare in modo semplice. Non ci devono essere giri di parole. Se sei un personal trainer devi comunicarlo in modo chiaro indicando chi è il tuo target ideale.

• Deve essere di valore:  crea un  blog dove esponi le tue competenze, le tue abilità, in quanto ti permetterà di catturare l’attenzione e attrarre a te le persone. I giusti contenuti possono  aiutare le persone a fidarsi di te fino a trasformare gli utenti in clienti. Inoltre più articoli fai sulle giuste tematiche e con le giuste parole chiave , maggiore sarà la facilità nel trovarti, maggiore sarà la tua autorevolezza.
• Deve essere utile: è importante spiegare ai tuoi potenziali clienti quanto tu possa essere utile nel soddisfare un bisogno o raggiungere un obiettivo. Ovviamente non si tratta di elogiarsi, piuttosto di porre l’attenzione sul problema, facendo capire che sai bene quanto questo sia seccante, e quanto il tuo servizio possa essere la soluzione perfetta.

Quindi, se ancora la tua attività non ha un sito, stai solo sprecando l’opportunità di avere uno strumento di marketing in grado di fare la differenza.

3. Creare un blog

Avere un blog è certamente un vantaggio in quanto ti permetterà di migliorare il tuo posizionamento nei motori di ricerca.
Difatti le aziende aventi un blog tendono regolarmente a ricevere il 55% di traffico in più rispetto a quelle che non lo hanno.
Prima di cimentarti nella stesura di un blog, occorre capire cosa vuole veramente conoscere il tuo pubblico e curiosare i canali online che frequentano, in questo modo le idee per scrivere non ti mancheranno.
Infine il blog ti da la possibilità di parlare degli argomenti più discussi nel mondo del fitness e di approfondire le tematiche di cui sei maggiormente esperto.

4.Creare contenuti video 

In un mondo sempre più digitalizzato, il consumo di video è in aumento. Circa l’81% dei brand si serve dei video per il marketing, rispetto al 63% del 2018.
Pertanto è importante rimanere al passo con i tempi e sapersi distinguere dagli altri, utilizzando strumenti che intrattengano il  pubblico: i video on demand sono tra questi!
Il settore del fitness è senz'altro uno dei migliori per creare video on demand stimolanti ed educativi.
Occorre inoltre pensare a quali sono i contenuti con i quali hai avuto maggior successo, ad esempio se ti sei specializzato in una determinata disciplina, concentra i tuoi contenuti su questo.
Per giunta, al fine di costruire una solida e duratura presenza online non basta realizzare un video ogni tanto, bensì serve una costanza di pubblicazione.

In conclusione, oggi le persone passano più tempo a vedere video su dispositivi mobili, perché:

• catturano l’attenzione
• sono semplici
• sono veloci
• sono esaustivi
• di facile lettura

5.Adottare una strategia di personal branding

Avere un personal brand è diventato essenziale in quanto è il motivo per cui i clienti o le palestre scelgono te!
Attraverso il personal branding, tutti i professionisti che ogni giorno lavorano in palestra o anche da casa – ovvero coach e personal trainer – possono aumentare la propria visibilità. Perché i clienti dovrebbero scegliere un personal trainer piuttosto che un altro? Come puoi differenziarti dagli altri colleghi?
La risposta a queste domande è il personal branding, che consiste nell'imparare a rappresentarsi al meglio nel competitivo mercato del fitness.
Raccontare il proprio marchio significa differenziarti, e se ti differenzi dagli altri, diventi riconoscibile, e se sei riconoscibile, è più facile per i clienti scegliere.
A cosa serve il personal branding?
Affermare la propria personalità e capacità attraverso il proprio marchio; i marchi mirano a comunicare le informazioni in modo efficace per aumentare la consapevolezza e le vendite di un prodotto o servizio.
Il personal branding richiede due passaggi:

• Puntare su se stessi e “farsi comprare” in anticipo, significa attrarre più opportunità congruenti rispetto a quello che si sa fare meglio. Ciò non significa dare un'immagine falsa di sé o far percepire un valore aggiunto che in realtà non c'è, ma semplicemente spiegare meglio la ragione per cui dovremmo essere scelti e fare in modo che siano gli altri a cercarci.
• Individuare chi sono i propri clienti target e a chi ci si deve rivolgere. Non tutti infatti devono essere per forza interessati a ciò che si fa.

Fitness Marketing : In Conclusione

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